LA CRAVATTA, LA SUA STORIA E I “TESTICOLI” DI LUIGI DI MAIO
Orpello di scarsa utilità, la cravatta, più che indumento è un simbolo. Sinonimo di eleganza, la sua assenza in certi contesti ha rappresentato una sorta di comportamento “anarchico”, di ribellione all’ambiente circostante, al sistema. Ne posso ben parlare io che per...
LE DONNE SONO AVANTI
Sono avanti le donne. Pilastro della nostra società, devono invece lottare sempre per non rimanere indietro. Siamo noi uomini con ciò che abbiamo creato, con le leggi che abbiamo varato, con le consuetudini che abbiamo inventato,...
QUELL’ANNO CHE LA BEFANA NON PASSÒ DA CASA MIA
Allora i banchi a scuola erano di legno con il ripiano leggermente inclinato. Si scriveva con l’inchiostro e i pennini che si intingevano in un calamaio di vetro. Che guaio per un mancino come me, mi macchiavo sempre la mano e la manica del grembiule. Si aspettavano...
L’ANNO NUOVO CHE DECISE DI NON ARRIVARE
Che frenesia c’era dentro al Palazzo del Ministero dell’Universo negli ultimi giorni di Dicembre. Al comando del supremo Dicastero c’erano Le Quattro Dimensioni della Natura. Tre erano le Regine dello Spazio: la Profondità, l’Altezza, la Lunghezza, l’ultima era sua...
IL NATALE, L’INFANZIA RUBATA, IL FUTURO, LA SPERANZA E I TELEFONINI
Io non lo so ma mio nonno e poi il nonno di mio nonno dicevano che questa storia fosse vera. Ora che sono vecchio anche io e il futuro che sognavo è arrivato, ve la voglio raccontare. Tanti, ma tanti anni fa, proprio come in questi giorni, aleggiava sul mondo lo...
FAVOLE DI NATALE: LA PALLINA DIVERSA
C’era una volta e c’è ancora, per fortuna del mondo, il tempo del Natale. La piccola Martina nella classe della sua scuola, divideva il banco con Samuele. Samuele era un bambino con la sindrome di Down. Un bambino allegro che stava bene con Martina. Martina era...
LA LEGGENDA DELLE SARDINE
Sui banchi delle pescherie in bella mostra stanno le orate e spigole, dentici e i grandi rombi. I bambini in punta di piedi, con il ditino indicano creature strane e curiosi domandano a babbi e mamme in attesa, i nomi di tortuosi polpi, serpentiformi gronchi,...
SETTANTADUE ORE
Tik tak, tik tak Buongiorno.Apro le persiane, ancora nuvole grigie in questo Novembre piovoso. Tik, tak, tik tak. La tazzina di caffè in piedi alla finestra, lo sguardo perso dietro a vetri rigati dalla pioggia. Che faccio per il pranzo? Tik tak, tik tak. Macchie sui...
STORIE: IERI L’HO RICONOSCIUTO
Ieri l’ho visto. L’ho riconosciuto. In un gesto semplice. Loro due sottobraccio, le teste canute, i capelli smossi dal vento freddo di Novembre. Si sorreggevano l’un l’altro, al lato del viale, camminando lievemente, con una dignità invidiabile, stretti, il braccio di...